Per mettere in sicurezza la propria casa, contro il rischio di furti, arriva un decalogo stilato da Assiv (Associazione italiana vigilanza e servizi fiduciari) e Italpol Vigilanza.
E’ sempre più allarme furti nelle abitazioni a Roma. I ladri continuano a razziare le case e così Assiv (Associazione italiana vigilanza e servizi fiduciari) e Italpol Vigilanza hanno deciso di stilare un decalogo della sicurezza utile per tutti. Dieci consigli da mettere in pratica. Innanzitutto, la porta di accesso all’appartamento deve essere blindata. Le serrature devono essere sempre chiuse utilizzando tutte le mandate.
Attenzione rivolta poi sui primi piani e gli attici che, per motivi logistici, sono i più attaccabili, devono essere dotati di grate antintrusione.
Se per dormire sonni tranquilli si decide di installare un sistema di allarme, questo oltre che interno deve essere periferico che deve essere poi sottoposto a regolare manutenzione. Deve essere istallato da aziende specializzate. L’allarme periferico deve essere istallato in modo che entri in funzione prima che il ladro inizi l’attacco intrusivo, quindi non troppo vicino all’area da proteggere. Posizionare in prossimità delle cellule dell’allarme perimetrale oggetti che obblighino il ladro a spostarli per avere accesso all’appartamento. Tale spostamento attiva l’allarme ancora prima che il ladro possa attaccare le grate.
Il sistema di allarme, in caso di intrusione, deve entrare in funzione in modo tempestivo e deve avere un impatto acustico notevole in modo da spaventare chi sta compiendo l’atto intrusivo e richiamare l’attenzione dei vicini di casa.
Il sistema di allarme deve essere sottoposto a regolare manutenzione; il cattivo funzionamento può determinare non solo la mancata attivazione in caso di intrusione ma anche, qualora suoni spesso e immotivatamente, non essere preso seriamente in considerazione se entra in funzione a seguito di un attacco intrusivo.
Questi e altri i consigli degli esperti.
[Fonte: Romatoday]
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