A fine gennaio si sono verificati due furti dove è stato possibile recuperare la refurtiva e arrestare i responsabili grazie ai sistemi di videosorveglianza installati negli appartamenti.
Il primo caso è quello che ha visto l’arresto della banda dei romeni che rubavano negli appartamenti di lusso nei quartieri di Roma Nord. A rendere possibile questa operazione le minuziose indagini, in particolare il pedinamento di una delle donne facenti parte la gang che, nel corso di uno dei furti, era stata registrata da un video di sorveglianza.
La refurtiva consisteva in 3 Rolex (uno dei quali in oro bianco tempestato di diamanti), 2 anelli con pietre preziose, 4 borse Hermes, numerosi occhiali di marca, 20 orologi Tudor e Hublot e abiti di marca. Ma nell’abitazione era presente un sistema di videosorveglianza, sottoposto al vaglio dei carabinieri della stazione Flaminio, che ha registrato tutte le operazioni di furto compiute da 2 donne, una delle quali risultata minorenne, e che ha permesso di sgominare l’intera banda.
[Fonte: leggo.it -> Presa banda di romeni furti villa Roma]
Il secondo caso di furto ha come protagonista un domestico ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre rubava un anello nella casa dove lavorava. Quando la proprietaria si è accorta dell’ammanco non si è persa d’animo ed essendo la sua abitazione dotata di un sistema interno di videosorveglianza, ha passato al setaccio ogni fotogramma registrato dall’apparato.
A questo punto la donna lo ha contattato e, con il pretesto di una commissione lo ha fatto tornare a casa e contemporaneamente ha chiamato il numero unico per la sicurezza chiedendo l’intervento di una volante della Polizia di Stato. Poco dopo gli agenti del Commissariato di Ponte Milvio hanno potuto visionare le immagini e arrestare successivamente il domestico.
[Fonte: Romatoday.it -> cronaca -> domestico ruba anello video]
Controlla la tua casa in ogni momento, installa un Sistema di videosorveglianza.
Contatta il nostro numero verde 800.001.625 per un sopralluogo gratuito e senza impegno.
Commenti recenti